[time is the impossible answer to the Ultimate Question of Life, the Universe and Everything]
[time is the impossible answer to the Ultimate Question of Life, the Universe and Everything]
Et voilà. Les jeux sont faits.
[al solito, esclusivamente film usciti nelle sale italiane nel corso del 2016]
1.
CAROL di Todd Haynes
2.
AL DI LÀ DELLE MONTAGNE di Jia Zhang-ke
3.
IL FIGLIO DI SAUL di László Nemes
4.
THE ASSASSIN di Hou Hsiao-hsien
5.
I MIEI GIORNI PIÙ BELLI di Arnaud Desplechin
6. (ex aequo)
NERUDA di Pablo Larraín
IL CLUB di Pablo Larraín
7.
LA MEMORIA DELL’ACQUA di Patricio Guzmán
8.
SULLY di Clint Eastwood
9.
IT FOLLOWS di David Robert Mitchell
10.
THE HATEFUL EIGHT di Quentin Tarantino
11.
THE WITCH di Robert Eggers
12.
QUANDO HAI 17 ANNI di André Téchiné
13
AQUARIUS di Kleber Mendonça Filho
14.
JULIETA di Pedro Almodovar
15.
THE NEON DEMON di Nicolas Winding Refn
16.
FAI BEI SOGNI di Marco Bellocchio
17.
STEVE JOBS di Danny Boyle
18.
AVE, CESARE! di Joel e Ethan Coen
19
ANIMALI NOTTURNI di Tom Ford
20.
AMORI E INGANNI di Whit Stillman
Film “del cuore”:
BROOKLYN di John Crowley
Usciti (finalmente) nelle sale italiane ma visti e amati in anni precedenti:
1981: INDAGINE A NEW YORK di J.C. Chandor
LAURENCE ANYWAYS di Xavier Dolan
WEEKEND di Andrew Haigh
[no, non ho visto “Ma Loute” di Bruno Dumont né “Paterson” di Jim Jarmusch né “Tutti vogliono qualcosa” di Richard Linklater né “Le mille e una notte” di Miguel Gomes, tutti titoli che avrebbero potuto dare filo da torcere a un bel po’ di nomi qui sopra]
[buon 2017]
Come al solito l’ordine è tra il casuale, l’alfabetico e il voluto.
Il “voluto” sta in gran parte nella separazione tra Lato A e Lato B.
LATO A
LATO B
Menzione #1:
Menzione #2:
Menzione #3 (ascoltato/uscito in extremis):
L’ammetto: la “canzone dell’estate” è stata indubbiamente questa.
Saluto il 2017 alle porte cantando le ultime parole di questo pezzo strepitoso.
I adore life / Do you adore life?
[time is a lost highway]
Prairie Bus Stop, Highway 41 (“North by Northwest”, Alfred Hitchcock)
Et voilà. Les jeux sont faits.
[al solito, esclusivamente film usciti nelle sale italiane nel corso del 2015]
1.
IL SEGRETO DEL SUO VOLTO di Christian Petzold
2.
FOXCATCHER di Bennett Miller
3.
45 ANNI di Andrew Haigh
4.
IL PONTE DELLE SPIE di Steven Spielberg
5.
MAD MAX: FURY ROAD di George Miller
6.
VIZIO DI FORMA di Paul Thomas Anderson
7.
AMERICAN SNIPER di Clint Eastwood
8.
TURNER di Mike Leigh
9.
INSIDE OUT di Pete Docter
10.
THE FIGHTERS di Thomas Cailley
11.
THE WALK di Robert Zemeckis
12.
NON ESSERE CATTIVO di Claudio Caligari
13
NATIONAL GALLERY di Frederick Wiseman
14.
MIA MADRE di Nanni Moretti
15.
DIAMANTE NERO di Céline Sciamma
16.
A BIGGER SPLASH di Luca Guadagnino
17.
LOUISIANA di Roberto Minervini
18.
BLACKHAT di Michael Mann
19
FORZA MAGGIORE di Ruben Östlund
20.
BELLA E PERDUTA di Pietro Marcello
Sottovalutato/maltrattato dell’anno:
IRRATIONAL MAN di Woody Allen
Visione più forte (o anche perla nascosta) dell’anno:
EAU ARGENTÉE, SYRIE AUTOPORTRAIT di Ossama Mohammed e Wiam Simav Bedirxan
[buon 2016]
Come al solito l’ordine è tra il casuale, l’alfabetico e il voluto.
Il “voluto” sta in gran parte nella separazione tra Lato A e Lato B.
LATO A
LATO B
E poi.
Menzione #1 (scoperta solo di recente, ho il fondato sospetto che con un paio di ascolti in più possa sostituire uno dei titoli qui sopra):
Menzione #2 (visto live, notevole):
Menzione #3 (non mi ha convinto del tutto – o forse non l’ho ascoltato bene – ma alcuni pezzi sono effettivamente fenomenali):
Menzione #4 (tra le altre cose contiene quello che secondo me è uno dei singoli-bomba dell’anno, questo):
Menzione #5:
Menzione #6 (e se proprio si deve ballare, si balli questa):
Impossibile poi non citare questo, probabilmente il singolo-tormentone dell’anno.
Et voilà. Les jeux sont faits.
[al solito, esclusivamente film usciti nelle sale italiane nel corso del 2014]
1.
SI ALZA IL VENTO di Hayao Miyazaki
2.
IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone
3.
L’AMORE BUGIARDO – GONE GIRL di David Fincher
4.
UNDER THE SKIN di Jonathan Glazer
5.
THE WOLF OF WALL STREET di Martin Scorsese
6.
MAPS TO THE STARS di David Cronenberg
7.
FRANCES HA di Noah Baumbach
8.
MOMMY di Xavier Dolan
9.
LA GELOSIA di Philippe Garrel
10.
NYMPHOMANIAC di Lars Von Trier
11.
SILS MARIA di Olivier Assayas
12.
LEI – HER di Spike Jonze
13
BOYHOOD di Richard Linklater
14.
AMERICAN HUSTLE di David O. Russell
15.
C’ERA UNA VOLTA A NEW YORK di James Gray
16.
PASOLINI e WELCOME TO NEW YORK di Abel Ferrara
17.
L’IMMAGINE MANCANTE di Rithy Panh
18.
MUD di Jeff Nichols
19
STORIES WE TELL di Sarah Polley
20.
FATHER AND SON di Hirokazu Kore-eda
Inedito dell’anno:
LES SALAUDS di Claire Denis
“Inclassificabile” (o anche perla nascosta) dell’anno:
MATERIA OSCURA di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
Maltrattato dell’anno:
INTERSTELLAR di Christopher Nolan
[no, purtroppo non ho visto “Adieu au langage” di Jean-Luc Godard né “La storia della principessa splendente” di Isao Takahata che avrebbero potuto ambire a posti alti in classifica]
[buon 2015]
Come al solito l’ordine è tra il casuale, l’alfabetico e il voluto.
Il “voluto” sta in gran parte nella separazione tra Lato A e Lato B.
(anche se quest’anno ho ascoltato meno e più distrattamente del solito)
LATO A
LATO B
Menzione #1 (uscito nel dicembre dell’anno scorso, beffando tutte le classifiche di fine 2013, ascoltato tantissimo nella prima parte di questo 2014):
Menzione #2 (l’ammetto: inaspettatamente – ero molto scettico – il live forse più emozionante dell’anno):
Difficilmente poi un altro singolo può ambire al titolo di “canzone pop dell’anno” se non questo, anche per via dell’accoppiata con l’ormai iconico video.
E per finire, se proprio si deve ballare, si balli OBBLIGATORIAMENTE questa.
[time is a thrilling staircase]